Rieti: FI - la sinistra, demagogica e inconcludente, quante anime ha?
Gli ultimi fatti nazionali sulle distonie della variegata coalizione di centro sinistra, dimostrano ancora una volta che la stessa è unita solo dall'essere sempre e comunque contro Silvio BERLUSCONI. A questo proposito dobbiamo purtroppo rilevare che il centro sinistra di Rieti non fa eccezione. Testimonianza di ciò, le posizioni diverse tra i partiti che la compongono, su argomenti fondamentali, quali il mercato del lavoro, le pensioni, la scuola, la politica estera, e ancora le opinioni sulla caccia, e sull'ambiente, per non parlare dell'ATO 3 che sta creando nella coalizione forti discrepanze. Ma tra tutte, emergono senza dubbio le contraddizioni sulle indispensabili opere infrastrutturali, previste per il reatino. Per decenni si è affermato che la causa principale del mancato sviluppo e dell'impoverimento della nostra Provincia, era l'isolamento dovuto alla mancanza d'infrastrutture. Consapevole di ciò, il centro destra reatino è riuscito nel 2001, a far inserire tali opere nella legge obiettivo. Fatto storico per la nostra piccola provincia. Dapprima il centro sinistra reatino ha negato non solo l'attendibilità delle affermazioni degli esponenti istituzionali del centro destra, ma anche gli atti ufficiali dell'iter burocratico. Ed ora, che nel rispetto dei tempi previsti, alcune opere tra breve saranno avviate, si mette in discussione l'utilità delle stesse, oltre che l'impatto ambientale, la localizzazione, i tracciati, ecc ecc. Ed anche su questi argomenti il centro-sinistra reatino si divide al proprio interno. Da un lato si pone l'attenzione sulla crisi del settore industriale reatino, cercando di procacciarsi le simpatie elettorali, dall'altro si contestano le opere infrastrutturali, che quando terminate consentiranno alle nostre industrie d'essere concorrenziali con gli altri territori limitrofi. Se è vero, ed è vero, che chi fa politica, ha il dovere di programmare il futuro, ci chiediamo che ruolo hanno svolto in passato il Governo nazionale e la Regione di centro sinistra, per la Provincia di Rieti? E, nei nove anni della passata gestione, che ruolo d'indirizzo e di programmazione ha svolto l'Ente Provincia? Crediamo ben poco! Ecco perché occorre, che la politica del fare, seppure tra mille difficoltà oggettive, propria della "Casa delle Libertà", possa essere messa a disposizione dei cittadini della nostra provincia. Ciò è indispensabile se vogliamo uno sviluppo socio economico compatibile con l'ambiente, e apportatore di benessere per le generazioni future.
Moreno Imperatori
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