Rieti: FI - Forza Italia - che succede?

Quello che sta succedendo a Forza Italia di Rieti è anche la conseguenza dell’incapacità di una parte della classe dirigente locale, in particolare del capoluogo. Eppure, molti dirigenti e militanti hanno denunciato, da anni, questa situazione, ma nulla è cambiato. Alcuni esponenti della città, hanno continuamente creato problemi al partito, altri, si sono totalmente disimpegnati, pensiamo soltanto alla latitanza del coordinatore cittadino, di cui non si ricordano iniziative!! Alcuni consiglieri, del capoluogo, a volte neanche tesserati, eletti nel 2002, anche per il voto d’opinione e per l’impegno di molti esponenti della Provincia, hanno fatto uso del mandato degli elettori solo per occupare posti di gestione amministrativa, abbandonando il Consiglio comunale, oppure, giocando politicamente sulla pelle degli altri, basti pensare al siluramento, dell’allora Coordinatore provinciale, GERBINO, da Presidente del Consiglio comunale, al solo scopo di togliersi di torno il Coordinatore e quindi il Partito. Mi chiedo dov’è l’etica politica? Questi consiglieri, che cosa hanno apportato a livello amministrativo? Mi chiedo quante interrogazioni, interpellanze e mozioni hanno presentato, e, di quanti e quali progetti Forza Italia sia stata promotrice? E, quanto hanno contribuito, alle varie tornate elettorali? Forse si sono impegnati solo quando erano direttamente interessati, visti i risultati delle elezioni provinciali e regionali, ben al di sotto del trend elettorale nazionale. Il cattivo esempio di pochi, nel tempo, ha coinvolto anche altri consiglieri che, considerando i pochi voti di preferenza ricevuti, anziché essere soddisfatti ed orgogliosi di poter rappresentare i cittadini, grazie a Forza Italia, agendo di conseguenza, hanno preferito disimpegnarsi e/o aderire ad altri partiti. Tanto è vero quanto affermato, che in caso di prossima surroga, entrerà in Consiglio comunale, un consigliere con 29 voti!!! Tra l’altro, non più di Forza Italia, ma passato al centro-sinistra. Spero che gli amici consiglieri comunali, passati recentemente alla Nuova Democrazia Cristiana, ben sapendo che gli stessi condividono con noi ideali e valori, comuni, si ravvedano, e contribuiscano insieme a tutti noi al rilancio di Forza Italia, e della CDL. La barca quando fa acqua non si abbandona, ma ci si aiuta recipocramente per tenerla a galla. Vista l’importanza che riveste il Comune capoluogo, gli aspetti sfavorevoli, si sono riflessi elettoralmente, su gran parte della Provincia, con poche sporadiche eccezioni, solo laddove si sono adoperati dirigenti di partito con proprio valore aggiunto. Questi dirigenti, meritevoli di visibilità amministrativa, non sono stati premiati anche a causa dell’occupazione suddetta, degli incarichi amministrativi, e ciò, ha causato e causerà, quanto meno, malumori e disimpegno. Poco poteva fare in passato l’ex Coordinatore GERBINO, e ancora meno può fare l’attuale Coordinatore Sen. CICOLANI che tirato per la giacca e pressato, paga il doppio ruolo di rappresentante istituzionale, e quello di segretario politico, se a ciò aggiungiamo, che lo stesso sarà candidato alle prossime elezioni politiche, è chiara la difficoltà di agire e la conseguente immobilità politica. Per fortuna, l’attività del Senatore sembra poter conseguire importanti risultati per il territorio. Non è facile trovare soluzioni efficaci ad un tale disagio, è necessario dare un chiaro segnale politico agli elettori delusi, occorre avere il coraggio di mettere ai vertici della dirigenza, persone che possano operare senza vincoli, capaci e attenti agli equilibri interni e al rapporto con gli alleati. A livello amministrativo nel capoluogo, occorre porre l’attenzione su pochi ma importanti temi, di cui Forza Italia si renda promotrice. I cittadini hanno bisogno di identificarsi in un partito moderato che agisca sul territorio, e di amministratori che siano vicino ai loro bisogni. Solo in questo modo i nostri elettori si sentiranno di nuovo orgogliosi di essere rappresentati da una classe dirigente che possa definirsi tale.

Moreno Imperatori