“Per la Regione e la Provincia i cittadini di Rieti sono di serie B”
Lo dice Moreno Imperatori, coordinatore provinciale di Forza Italia
“Che la Regione di centrosinistra, consideri poco, i cittadini della Provincia di Rieti è evidente”. Ci va giù duro Moreno Imperatori, responsabile provinciale di Forza Italia, non lesina critiche e, soprattutto, non fa sconti. A nessuno. Il primo bersaglio è Marrazzo e la sua “ falsa promessa, in campagna elettorale, di un assessorato regionale a un reatino”, si passa poi “allo spostamento del centro intermodale dall’area sabina a quella romana, alla soppressione di fermate Cotral, adottate senza consultare la Provincia, alla mancanza di bus sul territorio adatti anche ai disabili” e via elencando. Certo, dice Imperatori, “considerando, l’insufficienza della popolazione reatina rispetto a quella romana, si comprende l’interesse dei politici, nazionali e regionali a non dare o a far cambiare direzione a finanziamenti destinati a Rieti”, ma a lui appare sempre più incredibile “che la Provincia di Rieti assecondi così platealmente la Regione Romanocentrica”. Una nota di merito, l’unica, se l’aggiudicano i sindacati “che hanno compreso l’importanza fondamentale del collegamento ferroviario diretto, Rieti/Roma”. “Il finanziamento di 90 milioni di euro per la ferrovia, - dice il coordinatore azzurro - è sufficiente per espletare la gara, con il progetto esecutivo, aprire i cantieri e iniziare i lavori: un successo straordinario ottenuto in soli cinque anni, dai parlamentari Cicolani e Rositani, dal governo Berlusconi e dalla Regione Lazio a guida centrodestra”. “Perché – si chiede Imperatori - il centrosinistra, considerando che la situazione economica nazionale è migliore rispetto a qualche tempo fa, anziché proporre di togliere i soldi già disponibili, non provvede ad erogarne altri? E i nostri amministratori provinciali che fanno?”. Per cercare di rispondere a questa domanda comincia a sciorinare due o tre ipotesi, tutte, a suo dire, plausibili. “Forse, il presidente della Provincia e dell’UPI, avviato probabilmente ad una carriera politica a livello nazionale, non desidera contrapporsi ai suoi referenti romani? auguri! Ma i reatini?”. “Forse il consigliere regionale Perilli, che ha il suo bacino elettorale (Fara Sabina) già servito dalla ferrovia, pensa che sia un opera inutile! Anzi, dannosa per questi territori? Auguri! Ma i reatini?”. “Forse l’assessore Battisti, che ha il suo bacino elettorale (Poggio Bustone) che tra qualche anno, tramite una bretella stradale, si collegherà con la superstrada Rieti/Terni (altro successo del governo Berlusconi) pensa che la ferrovia veloce non serva e, sia preferibile quella “lenta” via Terni. Auguri! Ma i reatini?”. Ma da inguaribile ottimista, Imperatori conclude recitando un atto di speranza: “ironia a parte, speriamo che gli amministratori di centrosinistra, della Provincia di Rieti, abbiano il coraggio di opporsi ai dettami romani e manifestino, con i fatti, l’orgoglio di essere reatini, essi rappresentano non una parte politica, ma tutti i cittadini. Se, asseconderanno la Regione e il governo per togliere il finanziamento del primo stralcio della ferrovia, si assumeranno una grave responsabilità storica, che non ha eguali nella storia amministrativa della nostra provincia”.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home