Conferenza Programmatica Comuni Valle del Turano
Comuni: Ascrea - Belmonte in Sabina - Castel di Tora- Concerviano - Collegiove - Colle di Tora-Collalto Sabino - Longone Sabino - Marcetelli - Nespolo- Paganico Sabino - Roccasinibalda -Turania - Varco Sabino
Conferenza Programmatica - Rieti, 11 Novembre 2001
Relazione Del Coordinatore
Il mio contributo alla discussione programmatica s’incentra sul radicamento di Forza Italia sul territorio provinciale; ovvero far parte di un tutto che è costituito dalla varia umanità che vive, lavora, ha rapporti interpersonali sul territorio della provincia di Rieti, passaggio obbligato al fine di mantenere e sviluppare l’acquisito consenso elettorale.
Per noi che operiamo nei piccoli centri, che rappresentano la maggioranza dei comuni siti nella provincia e che di questi conosciamo gli sviluppi e le realtà, è capitato d’avere sentore di un malessere, un malcontento che per esplodere e rendersi palese ha solo bisogno di un apribottiglie.
In tali occasioni è fondamentale focalizzare le necessità del nucleo che conosciamo e le sue aspettative a che i problemi che ne scaturiscono trovino adeguate soluzioni.
Il binomio Conoscenze-Aspettative si sta’ rivelando, ad esempio, vincente nell’esperienza avuta nel mio comune.
E’ stata sostenuta una battaglia per la salvaguardia della salute dei cittadini ingaggiata su tutti i fronti e in cui si è impegnata anche Forza Italia, contro l’amministrazione del comune di Belmonte che, in deroga al piano regolatore, ha approvato il progetto edilizio per nuovi ripetitori in luoghi prossimi alle abitazioni.
Rincorrere il progresso è cosa lodevole, ma certamente laddove è possibile, nell’intento di salvaguardare la salute dei residenti, nel rispetto delle attuali normative, occorre minimizzare il rischio.
Le nostre richieste erano e sono quelle di installare i nuovi ripetitori (tre sono già presenti) lontano dalle abitazioni e su area pubblica, ottenendo in tal modo il doppio vantaggio di avere minori emissioni elettromagnetiche e di introitare fondi non trascurabili alle casse comunali.
La solidarietà dei cittadini e l’acquiescenza al problema si è resa concreta nella raccolta di centinaia di firme, nonostante il Sindaco anche con dichiarazioni sui giornali avesse chiaramente espresso la volontà di procedere secondo la delibera approvata dal consiglio e attaccando, tra l’altro, fortemente la mia persona e il partito di cui mi onora far parte.
Ulteriore conferma della presa di coscienza dei cittadini si è avuta alle recenti elezioni politiche in cui Forza Italia è diventata il primo partito con il 31% dei voti e la Casa delle Libertà detiene la maggioranza assoluta.Credo che anche Il fattore personale abbia svolto un ruolo che ha permesso di ottenere proseliti alla nostra causa.
La mia esperienza si è poi allargata alla preparazione di un giornale localeedito dalla Pro-Loco che, ponendo l’accento sugli avvenimenti comunali, è servito non solo da collante tra il territorio del comune e quei compaesani che per varie ragioni hanno dovuto allontanarsi, ma ha certamente contribuito, anche se all’origine non era nelle nostre intenzioni, a farci apparire alle persone nella giusta veste, creando, di fatto, nell’opinione della gente un’alternativa all’attuale amministrazione.
Ecco perché, quando il coordinatore provinciale mi ha proposto di rinnovare quell’esperienza pensando ad un giornale che facesse conoscere ai cittadini della provincia, e non solo, ciò che Forza Italia ha in animo di fare per migliorare il sistema di vita degli abitanti il territorio, ho subito accettato ringraziando per la fiducia accordatami, consapevole dell’importanza che riveste un mezzo di comunicazione.
E’ così nata IdeAzzurra; IdeAzzurra è uno scrigno in cui sono riposte le necessità e le aspettative di cui parlavo prima ed è cassa di risonanza delle idee di Forza Italia in tutta la provincia.Abbiamo pensato, con il coordinatore provinciale ed il direttore responsabile di avere una linea editoriale semplice, accessibile a tutti ed in cui tutti hanno la facoltà d’accesso e di parola. E’ un giornale fatto per quelli che hanno le nostre stesse idee e credono di lottare per esse in quanto al momento rappresentano il nuovo.
Non abbiamo voluto etichettarlo come classico giornale di partito.Forza Italia è un’entità nuova, come dicevo, che non ha paragoni, vuoi per la sua origine e vuoi per le attività fin qui svolte, con altre formazioni politiche.La veste editoriale non poteva non essere quindi consona al modo di pensare, di operare delle persone che convinti della validità di Forza Italia operano sul territorio.
Forza Italia è fare, e questa è l’immagine che noi abbiamo voluto lanciare. Quanto prima sarà affiancato da un sito Internet che permetterà ai Cittadini non soltanto di informarsi sui nostri progetti e sulle iniziative di Forza Italia, ma di rivolgere osservazioni e quesiti.
Ho raccontato la mia esperienza, senza scendere nei dettagli, per mettere in evidenza un concetto che ritengo basilare ad ogni buon operatore.Credo pertanto che ai fini di un effettivo radicamento sul territorio sia importante:
· Avere la conoscenza della realtà del territorio dove viviamo ed operiamo
· Ottenere la disponibilità e la collaborazione a dare un proficuo e fattivo esito alla risoluzione del problema rappresentato.
· Usufruire dei mezzi medianici per far raggiungere al maggior numero di persone quanto abbiamo da dire.
Tali condizioni permetteranno se ben utilizzate, di raggiungere l’obiettivo, rappresentato dall’impatto positivo che il nostro messaggio otterrà sulle persone alle quali ci saremo proposti in quanto rappresentanti di una formazione politica nuova, che, riposta l’originaria diffidenza, dimostrino la loro fiducia, e ciò sarà già sufficiente per sentirci remunerati delle nostre fatiche.
Ma non tutto può essere demandato e svolto dai singoli, in una società cosi varia come la nostra, occorre che l'organizzazione studiata per i coordinamenti provinciali, mi riferisco ad azzurro donna, seniores, club, ecc.ecc. sia messa in opera e attuata con la dovuta flessibilità, temperata dal rispetto dei reciproci ruoli.
Tale assunzione dei ruoli è vitale se consideriamo che, per quanto Forza Italia sia parte sostanziale del governo centrale e di quello regionale e primo partito della provincia, la maggioranza delle amministrazioni comunali e degli Enti gravanti nella provincia, non fanno riferimento alla Casa delle Libertà.
Tale circostanza costituisce un ostacolo ulteriore da non sottovalutare, poiché spesso queste amministrazioni sono governate con i sistemi della vecchia politica, che tutti conosciamo e che dovremo superare adottando tra l’altro un maggiore coordinamento con le strutture di Forza Italia e con le amministrazioni rette dalla Casa delle Libertà.
Con il supporto di una politica nazionale vincente dovremo razionalizzare i nostri sforzi affinché il consenso popolare consenta a Forza Italia e alla Casa Delle Libertà di governare sul territorio della provincia, realizzandosi così quelle convergenze tra la politica nazionale, regionale e provinciale che non potranno non produrre vantaggi per i cittadini della provincia.
Conferenza Programmatica - Rieti, 11 Novembre 2001
Relazione Del Coordinatore
Il mio contributo alla discussione programmatica s’incentra sul radicamento di Forza Italia sul territorio provinciale; ovvero far parte di un tutto che è costituito dalla varia umanità che vive, lavora, ha rapporti interpersonali sul territorio della provincia di Rieti, passaggio obbligato al fine di mantenere e sviluppare l’acquisito consenso elettorale.
Per noi che operiamo nei piccoli centri, che rappresentano la maggioranza dei comuni siti nella provincia e che di questi conosciamo gli sviluppi e le realtà, è capitato d’avere sentore di un malessere, un malcontento che per esplodere e rendersi palese ha solo bisogno di un apribottiglie.
In tali occasioni è fondamentale focalizzare le necessità del nucleo che conosciamo e le sue aspettative a che i problemi che ne scaturiscono trovino adeguate soluzioni.
Il binomio Conoscenze-Aspettative si sta’ rivelando, ad esempio, vincente nell’esperienza avuta nel mio comune.
E’ stata sostenuta una battaglia per la salvaguardia della salute dei cittadini ingaggiata su tutti i fronti e in cui si è impegnata anche Forza Italia, contro l’amministrazione del comune di Belmonte che, in deroga al piano regolatore, ha approvato il progetto edilizio per nuovi ripetitori in luoghi prossimi alle abitazioni.
Rincorrere il progresso è cosa lodevole, ma certamente laddove è possibile, nell’intento di salvaguardare la salute dei residenti, nel rispetto delle attuali normative, occorre minimizzare il rischio.
Le nostre richieste erano e sono quelle di installare i nuovi ripetitori (tre sono già presenti) lontano dalle abitazioni e su area pubblica, ottenendo in tal modo il doppio vantaggio di avere minori emissioni elettromagnetiche e di introitare fondi non trascurabili alle casse comunali.
La solidarietà dei cittadini e l’acquiescenza al problema si è resa concreta nella raccolta di centinaia di firme, nonostante il Sindaco anche con dichiarazioni sui giornali avesse chiaramente espresso la volontà di procedere secondo la delibera approvata dal consiglio e attaccando, tra l’altro, fortemente la mia persona e il partito di cui mi onora far parte.
Ulteriore conferma della presa di coscienza dei cittadini si è avuta alle recenti elezioni politiche in cui Forza Italia è diventata il primo partito con il 31% dei voti e la Casa delle Libertà detiene la maggioranza assoluta.Credo che anche Il fattore personale abbia svolto un ruolo che ha permesso di ottenere proseliti alla nostra causa.
La mia esperienza si è poi allargata alla preparazione di un giornale localeedito dalla Pro-Loco che, ponendo l’accento sugli avvenimenti comunali, è servito non solo da collante tra il territorio del comune e quei compaesani che per varie ragioni hanno dovuto allontanarsi, ma ha certamente contribuito, anche se all’origine non era nelle nostre intenzioni, a farci apparire alle persone nella giusta veste, creando, di fatto, nell’opinione della gente un’alternativa all’attuale amministrazione.
Ecco perché, quando il coordinatore provinciale mi ha proposto di rinnovare quell’esperienza pensando ad un giornale che facesse conoscere ai cittadini della provincia, e non solo, ciò che Forza Italia ha in animo di fare per migliorare il sistema di vita degli abitanti il territorio, ho subito accettato ringraziando per la fiducia accordatami, consapevole dell’importanza che riveste un mezzo di comunicazione.
E’ così nata IdeAzzurra; IdeAzzurra è uno scrigno in cui sono riposte le necessità e le aspettative di cui parlavo prima ed è cassa di risonanza delle idee di Forza Italia in tutta la provincia.Abbiamo pensato, con il coordinatore provinciale ed il direttore responsabile di avere una linea editoriale semplice, accessibile a tutti ed in cui tutti hanno la facoltà d’accesso e di parola. E’ un giornale fatto per quelli che hanno le nostre stesse idee e credono di lottare per esse in quanto al momento rappresentano il nuovo.
Non abbiamo voluto etichettarlo come classico giornale di partito.Forza Italia è un’entità nuova, come dicevo, che non ha paragoni, vuoi per la sua origine e vuoi per le attività fin qui svolte, con altre formazioni politiche.La veste editoriale non poteva non essere quindi consona al modo di pensare, di operare delle persone che convinti della validità di Forza Italia operano sul territorio.
Forza Italia è fare, e questa è l’immagine che noi abbiamo voluto lanciare. Quanto prima sarà affiancato da un sito Internet che permetterà ai Cittadini non soltanto di informarsi sui nostri progetti e sulle iniziative di Forza Italia, ma di rivolgere osservazioni e quesiti.
Ho raccontato la mia esperienza, senza scendere nei dettagli, per mettere in evidenza un concetto che ritengo basilare ad ogni buon operatore.Credo pertanto che ai fini di un effettivo radicamento sul territorio sia importante:
· Avere la conoscenza della realtà del territorio dove viviamo ed operiamo
· Ottenere la disponibilità e la collaborazione a dare un proficuo e fattivo esito alla risoluzione del problema rappresentato.
· Usufruire dei mezzi medianici per far raggiungere al maggior numero di persone quanto abbiamo da dire.
Tali condizioni permetteranno se ben utilizzate, di raggiungere l’obiettivo, rappresentato dall’impatto positivo che il nostro messaggio otterrà sulle persone alle quali ci saremo proposti in quanto rappresentanti di una formazione politica nuova, che, riposta l’originaria diffidenza, dimostrino la loro fiducia, e ciò sarà già sufficiente per sentirci remunerati delle nostre fatiche.
Ma non tutto può essere demandato e svolto dai singoli, in una società cosi varia come la nostra, occorre che l'organizzazione studiata per i coordinamenti provinciali, mi riferisco ad azzurro donna, seniores, club, ecc.ecc. sia messa in opera e attuata con la dovuta flessibilità, temperata dal rispetto dei reciproci ruoli.
Tale assunzione dei ruoli è vitale se consideriamo che, per quanto Forza Italia sia parte sostanziale del governo centrale e di quello regionale e primo partito della provincia, la maggioranza delle amministrazioni comunali e degli Enti gravanti nella provincia, non fanno riferimento alla Casa delle Libertà.
Tale circostanza costituisce un ostacolo ulteriore da non sottovalutare, poiché spesso queste amministrazioni sono governate con i sistemi della vecchia politica, che tutti conosciamo e che dovremo superare adottando tra l’altro un maggiore coordinamento con le strutture di Forza Italia e con le amministrazioni rette dalla Casa delle Libertà.
Con il supporto di una politica nazionale vincente dovremo razionalizzare i nostri sforzi affinché il consenso popolare consenta a Forza Italia e alla Casa Delle Libertà di governare sul territorio della provincia, realizzandosi così quelle convergenze tra la politica nazionale, regionale e provinciale che non potranno non produrre vantaggi per i cittadini della provincia.