Rieti: FI - Provincia di Rieti - quale politica?
La coalizione di centro sinistra, a livello nazionale, si sta sempre più spostando verso l’estrema sinistra, le posizioni più moderate dei partiti di centro, in primis della Margherita, vengono sempre più spesso superate da quelle più intransigenti di Rifondazione Comunista, dei Comunisti Italiani, dei VERDI e del cosiddetto correntone dei DS. E, a livello provinciale cosa succede? Il Presidente della Provincia di Rieti, riuscirà a contemperare le spinte provenienti dall’estrema sinistra e fare una politica che sia il più possibile vicino ai valori dei moderati, che egli dice di rappresentare? Lo stesso, in campagna elettorale proclamava il suo essere uomo centrista e moderato, ma dopo avere preso i voti anche dai cittadini che non si riconoscono nei partiti della sinistra, ha nominato una giunta che vede un esponente di Rifondazione, uno dei Comunisti Italiani, uno dei Socialisti e tre dei DS. In pratica il 75% della Giunta provinciale, proviene da partiti che storicamente non si identificano nei valori in cui si riconosce la maggioranza degli italiani. Adesso, quale politica devono aspettarsi i cittadini che credono nei valori della nostra tradizione cristiana, nei valori irrinunciabili della vita, del bene comune, della libertà di educazione e di apprendimento, della pace, della solidarietà, della giustizia e della tolleranza verso tutti, inclusi gli avversari politici, nei valori di DE GASPERI, e di Luigi STURZO. I cittadini non hanno bisogno di una politica che rappresenti ideologie ormai obsolete, che hanno portato povertà e carestia ovunque applicate, ma di una politica che a prescindere da chi governi in un determinato periodo storico, non rinunci ai valori tradizionali dei cittadini italiani, nel contesto democratico e internazionale che negli anni ha portato benessere e prosperità.
Moreno Imperatori