Ascrea: FI - la Comunità Montana del Turano sceglie l´AMA per la raccolta differenziata e quella dei rifiuti ingombranti
Al Consiglio svoltosi il 26 settembre, la maggioranza ha deliberato di acquistare una quota minimale di quote dell’AMA di Roma (7.500,00 Euro) ed in tal modo potrà far gestire i servizi di cui all’oggetto per i comuni del comprensorio, (valore stimato circa 60.000,00 Euro) senza espletare una gara pubblica, che a tutela dei cittadini poteva rappresentare un’ importante opportunità di risparmio. Considerando un particolare non trascurabile quale quello che se gestito da imprese reatine (pensiamo all’Azienda Servizi Municipalizzati del Comune di Rieti) poteva dare ricavi all’Azienda e qualche posto di lavoro ai ns. concittadini. Dubbi sorgono inoltre sull’interpretazione della legge (D.L.gs 18.08.2000 n° 267- art. 113 punto 4 comma a) .... "Qualora sia separata dall’attività di erogazione dei servizi, per la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali gli enti locali, anche in forma associata si avvalgono: a) di soggetti allo scopo costituiti, nella forma di società di capitali con la partecipazione totalitaria di capitale pubblico cui può essere affidata direttamente tale attività, a condizione che gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’Ente o con gli enti pubblici che la controllano". Quale tipo di controllo può esercitare la Comunità Montana sull’ AMA, se le quote acquisite rappresentano soltanto una piccola e insignificante parte della stessa? C’è da chiedersi se l’attività della giunta di centro sinistra della Comunità Montana del Turano sia orientata a tutelare gli interessi dei cittadini che rappresenta, oppure ad agire secondo interessi politici certamente meritevoli di minore attenzione?
Moreno Imperatori