Risposta al Segretario Regionale della CISL

Ho letto con stupore, quale iscritto alla CISL da quasi vent’anni, già sindacalista di base presso l’azienda dove tuttora opero, l’intervista rilasciata, al Corriere di Rieti, dal segretario regionale Francesco Simeoni.
Vorrei ricordare allo stesso che la CISL è d’ispirazione cristiana, a suo tempo faceva riferimento alla Democrazia Cristiana, e, che è aperta a tutte le provenienze politico-ideologiche.
Nel Lazio, ci sono decine di migliaia di iscritti CISL, che votano il centro destra, e, tanti esponenti politici, compreso il sottoscritto, della CDL.
Dichiarazioni non veritiere, quali, quelle sulla mancata concertazione, (la CISL, il 5 luglio 2002 firmò il patto per l’Italia, con il governo Berlusconi), sulla crisi infrastrutturale del reatino, (si rivolga a Marrazzo e a Prodi, che stanno ostacolando la Ferrovia Rieti/Roma) e altre dichiarazioni, testimoniano una volontà politica, di parte, magari fatte per lanciare una propria candidatura, al Comune di Rieti, che a mio parere sarebbe legittima se lo stesso avesse già dato le dimissioni dalla CISL, altresì quale attuale segretario regionale egli rappresenta tutti i lavoratori di centro destra e di centro sinistra. L’equidistanza tra le parti politiche, sarebbe doverosa.
Appare sempre più evidente la deriva della CISL verso posizioni di sinistra.






Moreno Imperatori
membro del Coord.to Prov.le di Forza Italia



Rieti 05 novembre 2006