MorenoImperatori.com Blog

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giovedì, agosto 31, 2006

Comunità Montana del Turano Zona VIII^ Provincia di Rieti

Comunicato stampa

In data odierna, si è svolto il Consiglio, presso la Comunità Montana del Turano, presenti in seconda convocazione soltanto 18 consiglieri (su 33).Com’ era facile prevedere, il punto più controverso è stato l’approvazione del contratto “in house” per la raccolta dei rifiuti, (differenziata ed ingombrante) con il gruppo AMA di Roma. La discussione, molto animata, è durata diverse ore, alcuni Consiglieri hanno posto problemi tecnici (numero dei passaggi per ogni singolo Comune), altri quelli politici, soprattutto il gruppo di Rifondazione Comunista, e altri, che hanno evidenziato le diatribe interne alla maggioranza di centro sinistra.Il sottoscritto, in nome di Forza Italia, ha rilevato l’illegittimità dell’atto, “in house” senza svolgere una gara pubblica, sia, in base a sentenze del Consiglio di Stato, sia, perché sembra che la prossima legge finanziaria recepirà il regolamento europeo, che non permetterà affidamenti, “in house” senza gara di appalto, neanche ad Enti che detengano la maggioranza delle azioni.Nonostante ciò, con qualche mal di pancia, della maggioranza, il contratto di appalto con l’AMA, è stato approvato con 13 voti di maggioranza, 2 astenuti e 3 contrari. Da rilevare che su 33 consiglieri effettivi, i 13 che hanno votato a favore, seppure in numero legale, rappresentano una minoranza. Inoltre su 11 Comuni facenti parte della Comunità Montana, soltanto 6 hanno aderito al contratto. Al contario, (i più grandi, Rocca Sinibalda e Longone fin dall’origine) e tre, (Colle Di Tora, Castel Di Tora e Paganico) pur avendo a suo tempo firmato la delega alla Comunità Montana, hanno votato contro. Una chiara sconfitta per L’Ente sovracomunale che dovrebbe tra l’altro riunire i Comuni per i vari servizi.Se ci si chiede perché nel territorio Sabino, la Valle Del Turano sia una delle zone più svantaggiate, ne ha avuto una chiara rappresentazione. E’ bene che i cittadini elettori se ne ricordino alle prossime elezioni.

RIETI 31 agosto 2006

Il CapogruppoMoreno Imperatori

mercoledì, agosto 30, 2006

Comunità Montana del Turano Zona VIII^ Provincia di Rieti

Comunicato stampa

Convocato per il giorno 31 agosto 2006 alle ore 10.30 il Consiglio della Comunità Montana, con all’ordine del giorno. l’approvazione del contratto di servizio con il gruppo Ama di Roma.Numerose sentenze, da ultimo il Consiglio di Stato, (n° 4440/2006) hanno negato la possibilità agli Enti, di non effettuare gare pubbliche, a meno che, l’Ente“ eserciti un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi”, c’è da chiedersi, con l’acquisizione di 6.000,00 Euro di quote, che bastano si e no per acquistare i pneumatici ad un singolo compattatore, che controllo esercita la comunità montana sul colosso Ama? Ma, nonostante ciò, con questo escamotage, le amministrazioni di centro sinistra, della Provincia reatina, continuano a deliberare in favore dell’Ama di Roma.Vedremo quello che succederà in Consiglio, ma stante la situazione “sui generis” che vige presso il consiglio della comunità, non nutriamo speranze.

RIETI 30 agosto 2006

Il Capogruppo Moreno Imperatori

sabato, agosto 26, 2006

Ente fiera a sostegno delle aziende

Provincia e Camera di commercio sollecitate da Andrea Ferroni per costituire l’Ente fiera a sostegno delle aziende del Nucleo industriale Rieti - Cittaducale.
Non si può più aspettare. L’Ente fiera è ormai diventato uno strumento necessario allo sviluppo delle aziende locali. A richiamare l’attenzione è Andrea Ferroni, presidente dell’ASI (Area Sviluppo Industriale) Rieti – Cittaducale. “Più volte si è parlato della necessità di dotare il nostro territorio di una Fiera permanente – spiega Ferroni – ma poi, quando si è trattato di decidere, tutto è rimasto piuttosto aleatorio. Recentemente il discorso – prosegue Ferroni – è stato ripreso con una certa determinazione con il presidente della Provincia e con l’ente Camerale, ma non dobbiamo perdere un minuto di più. Occorre istituire un tavolo decisionale che prenda impegni sulla localizzazione della Fiera, sulla costituzione di un ente di gestione, sui tempi di realizzazione e, cosa non trascurabile, sui relativi costi dell’operazione. Penso ad esempio, ad un coinvolgimento diretto in termini finanziari della Regione Lazio”. L’area fieristica metterebbe a disposizione delle aziende spazi espositivi che altrimenti andrebbero cercati altrove. In Italia oltre dieci regioni sono attrezzate con importanti aree espositive. L’area industriale reatina potrebbe sfruttare la centralità geografica e la vicinanza di importanti capoluoghi di provincia. Va detto comunque che parallelamente all’area fieristica bisognerà fare i conti con la realizzazione di infrastrutture importanti, quali ad esempio la realizzazione della ferrovia Rieti – Passo Corese e l’ammodernamento di alcuni tratti della Salaria. Moreno Imperatori, di Forza Italia interviene sull’argomento “L’idea della realizzazione dell’Ente fiera è buona, ma deve essere supportata dalle infrastrutture, tutt’ora carenti nel nostro territorio, altrimenti si rischia di fare un’ennesima cattedrale nel deserto”. Ora Ferroni ha lanciato la palla alla Provincia e alla Camera di Commercio, e speriamo che ritorni puntuale per concludere l’azione in rete.

giovedì, agosto 10, 2006

Rieti: FI - ferrovia Rieti/Roma - incredibili le dichiarazioni dell’Assessore regionale ai Trasporti

L´Assessore ai Trasporti della Regione Lazio, ha rilasciato, più volte, dichiarazioni contro la costruzione della ferrovia Rieti-Roma. Forse l’Assessore, che della Provincia di Rieti, conosce ben poco, (sbaglia anche il nome della fermata CO.TRA.L. di Ponte Buita), o non la considera, (visto che a volte non si rivolge neanche all’Ente Provincia, tra l’altro dello stesso colore politico), sottovaluta i cittadini di Rieti, i quali, non si lasceranno sfilare tanto facilmente il finanziamento di 90 milioni di Euro, ottenuti dal Governo BERLUSCONI, per il primo stralcio dei lavori. Forse l’Assessore confida nella sudditanza politica dei consiglieri regionali di centro-sinistra? A tal proposito, desidereremmo conoscere anche l’orientamento della Provincia di Rieti! La sciocchezza del presunto collegamento via Terni, con Roma, non verrà bevuta dai cittadini reatini. Sappia l’Assessore regionale che, qualora intenda perseguire questa strada, metteremo in atto tutte le azioni possibili ed in tutte le sedi, mobilitando se occorrerà, anche la piazza. Ma, veramente l’Assessore crede che, dopo 150 anni di attesa, la cosa possa passare inosservata? Un assaggio la Regione Lazio lo ha già avuto con il problema dell’ALCATEL e con la soppressione della fermata di Ponte Buita. I cittadini reatini hanno senso civico e delle istituzioni, ma non sono fessi! La società civile, gran parte delle associazioni ed anche le forze sindacali hanno manifestato le nostre stesse opinioni, fatto a cui diamo una grande importanza. I sindacati hanno compreso come lo sviluppo economico della nostra Provincia passi necessariamente attraverso le indispensabili opere infrastrutturali, in primis della ferrovia. Egregio Assessore, non sarà un Governo nazionale, poco più che balneare o la Sua Regione romanocentrica, che priverà la gente reatina di un opera indispensabile per lo sviluppo infrastrutturale della nostra Provincia.